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Qual’è il Materasso Migliore

Vuoi sapere qual è il materasso più adeguato per dormire bene? Hai dubbi se siano più adatti per un riposo ottimale quelli a molle, in memory foam oppure in lattice o in poliuretano?

Ti stai chiedendo quanto conviene spendere al momento dell’acquisto?

Di seguito trovi tanti suggerimenti utili che ti aiuteranno a scegliere il materasso migliore se stai per comprarne uno nuovo.

Miglior Materasso
Scelta Materasso Migliore

Memory, lattice, ortopedici, molla insacchettata, poliuretano oppure panchetta. Sono queste le maggiori tipologie presenti sul mercato.

Tra tanti modelli, diventa difficile optare per quello giusto se non si ha idea di quali elementi considerare.

Se vivi nel Salento e desideri acquistare materassi a Lecce e provincia, vieni a trovarci nel nostro negozio di Galatone! Sapremo consigliarti al meglio e aiutarti a fare la scelta migliore.

In caso contrario, affidati alle nostre raccomandazioni che trovi spiegate in questo articolo.

Vedrai che trovare il miglior materasso sarà anche per te un’impresa semplice.

Partiamo col dire che in linea di principio non ci sono materassi migliori di altri: la scelta è soggettiva anche riguardo i materiali impiegati per la loro fabbricazione.

Detto questo va precisato che la scelta deve scaturire dalla posizione assunta durante le ore di riposo notturno.

Indicazioni sulla Scelta del materasso

Un materasso di qualità deve sorreggere il peso del corpo in maniera ottimale:

  • se tendi a dormire assumendo la posizione supina cioè a faccia in su, prediligi un materasso più rigido per dare il giusto sostegno alla schiena;
  • se prediligi dormire sdraiato lateralmente, ovvero sul fianco, scegline uno più morbido e darai modo alla spalla di infossarsi quanto basta per stare comodi;
  • se mentre dormi ti muovi molto scegline uno a media intensità;
  • se soffri di qualche allergia ricordati anche di comprarlo di quelli anallergici;
  • se patisci il freddo assicurati che vada bene per i climi rigidi;
  • se al contrario sei una persona che sente caldo anche di notte sceglilo di quelli traspiranti.

Tipi di Materassi

Vediamo ora le caratteristiche dei materassi in modo da avere le idee ben chiare e capirne di più sul giusto modo di dormire la notte o comunque riposarsi quando c’è bisogno di fare un sonnellino.

Materassi in lattice: il giusto compromesso tra rigidità e morbidezza, hanno la caratteristica di adattarsi alla morfologia del corpo perchè favoriscono l’accoglimento della testa, delle scapole, del busto, dei fianchi, del bacino e delle gambe.

In pratica sono in grado di distribuire uniformemente la pressione esercitata dal peso della persona, grazie alla struttura molecolare che ne conferisce una particolare elesticità. Altra peculiarità del materasso in lattice quella di essere anallergico e traspirante;

Materassi memory foam: è un materiale particolarissimo, che ha cambiato il riposo di tanta gente. La sua principale caratteristica è quella di deformarsi e a reagire non solo al peso del corpo, ma anche al calore. Consente un’ottimale distribuzione della pressione del corpo ed è l’ideale per chi è molto freddoloso;

Materassi a molle: soprattutto se insacchettate, distribuiscono uniformemente il peso corporeo, sostenendo in maniera mirata sopratutto collo e spina dorsale e favorendo dunque una posizione naturale che non ha nulla da invidiare agli altri tipi di materassi.

I modelli che in aggiunta hanno anche uno strato aggiuntivo di memory sono ancora più comodi.

Inoltre, le molle insacchettate, permettono un’efficace aerazione con conseguente ricircolo dell’aria e dunque un materasso sempre asciutto anche con forte umidità o in zone eccessivamente afose.

Quale materasso comprare

Ora che conosci le caratteristiche di tutti i materassi, puoi fare la scelta migliore solo dopo averlo provato: siediti e verifica che non si affossi troppo. Poi sdraiati una decina di minuti,  prova a sentire se avverti zone di eccessiva pressione sul corpo, verifica che nella zona lombare non resti troppo spazio tra la parte bassa della schiena e il materasso.

Per altri suggerimenti contattaci oppure vieni a trovarci direttamente in negozio.

Ti aiuteremo a scegliere il miglior materasso al miglior prezzo.

Divano Angolare o 2 Divani?

Nello spazio living della tua casa vorresti creare una zona comfort? Scopri i nostri suggerimenti per fare la scelta più adatta tra un divano angolare oppure una soluzione composta da due divani, oppure ancora un divano abbinato ad una o più poltrone.

Occorre premettere che qualunque sia la tua preferenza, sarà sicuramente quella giusta, a patto di scegliere con criterio i pezzi che andranno a comporre l’area relax dell’ambiente.

Vediamo ora quali sono le preferenze più comuni, in modo da chiarire le idee ed avere il maggior numero di informazioni possibili prima di comporre la propria zona divano, fermo restando che qualora dovessi cambiare casa oppure ridefinire l’ambiente, potrai sempre predisporre gli elementi a piacimento ripartendo da zero.

Divano e poltroncina: per un’atmosfera comodosa e conviviale;

Divano con 2 poltrone: fanno tanto vecchio salotto, ma vuoi mettere il fatto di poter peronalizzare l’ambiente in base al numero di persone?

Divano ad angolo: l’ideale per guardare in due il televisore, stando distesi e al tempo stesso, volendo, anche appiccicati. Fermo restando che i divani angolari su misura è valido anche se ci si trova a chiacchierare in gruppo, spoltronati comodamente;

Due divani staccati: a due o tre posti, messi uno di fronte all’altro o in alternativa perpendicolari, magari con un tavolino nell’angoletto libero;

Divano normale con chaise longue trasportabile: da staccare o unire all’occorrenza e a piacimento;

Due divani ad angolo: leggermente staccati, fanno tanto tavola rotonda e sono l’ideale per conversare, discutere e intrattenersi;

Divano componibile: se proprio desideri un configurazione fatta su misura per te è la scelta migliore poichè potrai customizzarlo a piacere. Ad esempio con contenitore, pronto letto, dotato di cassettone, con o senza poggia piedi, con distesa spostabile, ecc;

Divanone più pouff: quest’ultimo da collocare a mo di poggia piedi oppure tipo chaise longue, così da avere il massimo della comodità pur sapendo che all’occorrenza puoi sempre spostarlo aumentando il numero di posti a sedere.

Divanetto con poltroncine e pouff: per un aspetto estetico molto più moderno, spostabili a piacimento, per il massimo della versatilità;

Se poi vuoi attrezzare una zona divano perchè sai che in casa sarà utilizzato a tempo pieno, 7 giorni su 7, decidi partendo da un presupposto: più vicini si sta e meglio.

E gli ospiti si adegueranno! In fondo, non staranno mica tutto il giorno in casa.

Cosa Puoi Fare col Vecchio Divano

Vuoi disfarti del tuo vecchio divano perchè stai per comprarne uno nuovo e non sai cosa farne?

In questo articolo ti diamo numerosi spunti utili per effettuare la cosiddetta rottamazione divani.

Se stai per cambiare il divano ormai inservibile, usurato e scomodo oppure semplicemente perché non si intona più al nuovo arredamento, puoi  farci un sacco di altre cose.

 

Vecchio Divano Rovinato

 

Ad esempio:

  1. puoi permutarlo;
  2. puoi buttarlo;
  3. puoi venderlo;
  4. puoi regalarlo;
  5. puoi barattarlo;
  6. puoi riciclarlo.

Prima di scegliere quale delle opzioni desideri mettere in pratica, cerca di comprendere in che stato si trova il divano.

Questa stima ti sarà utile a prescindere per valutare lo stato del divano nel caso in cui decidi di venderlo, regalarlo o di dargli nuova vita con il fai da te.

 

Giudica dunque:

  • se è proprio inutilizzabile, perchè rotto o troppo sciupato e rovinato;
  • se è in discrete condizioni di conservazione anche se ormai non proprio confortevole come in passato;
  • se è ben tenuto perchè hai avuto la giusta cura e lo hai usato pochissimo;
  • se si è solo rovinata la fodera, i cuscini o l’imbottitura.

Nel caso in cui non sia proprio logoro infatti, la rosa delle scelte è molto più ampia.

Le andremo ora ad analizzare tutte quante nel dettaglio.

 

Come permutare il divano

Partiamo dall’ipotesi in cui devi comprare: in tal caso, se ti rivolgi a noi, puoi usufruire  dell’offerta permute divani.

In poche parole, diamo una valutazione in denaro al tuo usato, ritirandolo da casa tua con un nostro mezzo, levandoti dunque da ogni impiccio.

Quindi: ritiro del vecchio e consegna del nuovo senza spese aggiuntive.

Questa cifra poi verrà detratta dal costo del nuovo che andrai a comprare, scegliendo tra svariati modelli di divani: a 2 oppure tre posti, ad angolo, componibili, ad angolo letto, tutti sfoderabili, sia in tessuto lavabile che in eco pelle.

Considera che offriamo una supervalutazione per il tuo divano usato, con un valore che cambia in base alle condizioni in cui si trova, proponendoti anche dei prezzi speciali su una selezione di modelli disponibili in pronta consegna.

Come e dove buttare il vecchio divano

Trattandosi di un mobile voluminoso, per disfarsi di un divano non si può far altro che portarlo presso un’isola ecologica cittadina (sempre che ce ne siano) e depositarlo lì.

In alternativa nei paesi sprovvisti di questo servizio, è possibile telefonare al proprio Comune di residenza chiedendo il ritiro a domicilio del divano da smaltire, cosa che avverrà in seguito, nel giorno e all’ora prestabilita.

Come vendere un divano usato

Qualora volessi invece vendere il divano, puoi mettere un messaggio su qualche rivista locale dedicata proprio agli annunci oppure sfruttare i tanti mercatini presenti su Facebook oppure su siti web sempre delle tue parti.

Una volta deciso il prezzo ed il canale di vendita, ti basterà aspettare l’offerta di qualche persona interessata e chiudere la trattativa con ritiro a mano e relativo pagamento, che, avvenendo di persona, ti tirerà fuori anche dal rischio di truffe.

Un’alternativa per effettuare la vendita del divano può essere anche quella di lasciarlo in conto vendita presso un mercatino fisico di mobili usati, presenti ormai ovunque.

Sbarazzarsi del vecchio divano regalandolo o barattandolo

Al posto della vendita, potresti anche regalare il divano a qualche parente o amico oppure ad un ente caritatevole che potrebbero averne bisogno, oppure barattarlo.

A titolo informativo occorre precisare che si possono regalare o scambiare dei mobili anche sui social, attraverso i gruppi appositamente creati e dedicati proprio allo scambio ed al baratto.

Come riciclare un divano

Ricorrendo al riuso e al fai da te, se hai un minimo di manualità, puoi trasformare il vecchio divano in qualcosa di diverso, dando vita a svariati oggetti: creando delle mensole con le parti in legno della struttura oppure usando il legname come legna da ardere, cucendo dei cuscini con l’imbottitura e la fodera.

In conclusione, se ti stai ancora chiedendo cosa puoi fare riguardo la rottamazione divani, non ti resta che scegliere una delle tante idee che trovi descritte nell’articolo e mettere in pratica quella che più ti aggrada.